
-
Sampdoria, dopo la salvezza si progetta il futuro
-
Idf, 100 bombe in due ore su Teheran.Città coperta da fumo
-
Idf, colpiti i comandi del Basij e l'Alborz Corps
-
Università di Teheran colpita dai raid d'Israele
-
Tumori, creato un test che prevede se cancro resisterà a chemio
-
Genoa, ecco Albert Gronbaek centrocampista offensivo del Rennes
-
Borsa: Europa nervosa, Milano -0,8% e future Usa positivi
-
Lammy, 'Iran ha ancora via d'uscita, torni al negoziato'
-
Dell'Olio, Emiliano è un uomo interessante ma mi ha offesa
-
Scoperto l'interruttore che guida le radici alla ricerca d'acqua
-
Separate gemelline siamesi attaccate da testa, una è morta
-
Fonti Israele, 'colpita Evin per liberare i dissidenti'
-
Orietta Berti torna con Cabaret feat. Rovazzi e Fuckyourclique
-
Iran, 'al carcere di Evin situazione resta sotto controllo'
-
Ue, prezzi energia volatili, seguiamo molto attentamente
-
Calcio: Stankovic al Venezia dall'Inter a titolo definitivo
-
Petrolio e gas volatili guardano a evoluzione Medio Oriente
-
Usa, 'sul 5% Nato evitare promesse vuote, sfide davanti'
-
Media, raid israeliano ha colpito ingresso del carcere Evin
-
Araghchi a Putin,'Iran sta difendendo la sua indipendenza'
-
India, agenti speciali a Old Goa per contenere 'overtourism'
-
Cnel, cresce occupazione trimestre, recupera il Mezzogiorno
-
Porto Trieste: Commissario, se chiude Hormuz problema per tutti
-
Giacomoni (Consap), potenziato il Fondo studenti meritevoli
-
Mondiale club: Real-Pachuca, gesto X arbitro per "No razzismo"
-
Le immagini di milioni di galassie dal più atteso dei telescopi
-
Calcio:Pogba riparte dal Monaco "pronto, Juve mi ha abbandonato"
-
Aiea chiede all'Iran accesso a scorte di uranio arricchito
-
Tumore seno, test combinato indica donne idonee a nuovo farmaco
-
Borsa: l'Europa fiacca vede bassi rischi escalation Usa-Iran
-
Petrolio annulla i guadagni, gas resta in rialzo
-
Porti: per Molo VIII Trieste primo Dibattito Pubblico in Fvg
-
Mezzaluna Rossa, attacco Israele vicino sede a Teheran
-
Iran discute legge per sospendere cooperazione con l'Aiea
-
Idf, 4 raffiche di missili. Gravi danni nel sud, stop luce
-
Donne maggioranza di over 65, spesso sole e discriminate
-
Icop tra aziende per prolungamento Linea M1 metro di Milano
-
Mondiale club: City-Al Ain 6-0, Manchester e Juve agli ottavi
-
Borsa: Europa azzera perdite, Stoxx 600 +0,2%
-
ANSA Incontra con Consap, sostegno ai giovani su studio e casa
-
Oasi spaziali su Marte e Internet interplanetaria entro il 2040
-
La guerra in Medio Oriente spinge i prezzi di petrolio e gas
-
Il monoclonale contro l'emicrania mantiene effetti oltre 2 anni
-
Tennis: classifica Wta, Paolini torna in quarta posizione
-
Capo Esercito Iran, 'gli Usa sono entrati in guerra'
-
Tennis: Sinner ancora n.1 Atp. Quattro italiani nella top 40
-
Tajani sente i ministri degli esteri israeliano e iraniano
-
Nba: titolo a Oklahoma, battuta Indiana in gara 7
-
Riparte l'ops Unicredit-Banco Bpm, faro sul Tar e Dg Comp
-
Balzo dei prezzi medi dei carburanti, ai massimi da aprile

Degli abissi conosciamo solo lo 0,001%, meno del Molise
In 70 anni immagini di appena 3.823 km2, il resto è sconosciuto
Abbiamo visto appena lo 0,001% degli abissi oceanici, meno della superficie del Molise: per il resto è un mondo del tutto sconosciuto. E' il dato che emerge dall'analisi pubblicata su Science Advances dal gruppo di ricerca guidato da Katy Croff Bell, della Ocean Discovery League, che ha messo insieme tutte le attività di esplorazione dei mari oltre i 200 metri di profondità fatte in quasi 70 anni e sottolinea quanto ancora conosciamo poco il nostro pianeta. Lo studio indica che nel complesso, a partire dal 1958, l'umanità ha realizzato circa 44mila immersioni in mare oltre i 200 metri di profondità, nelle acque di 120 paesi diversi, a cui va aggiunto un numero imprecisato di immersioni realizzate da aziende private, ad esempio petrolifere, di cui non si conoscono dettagli. Tuttavia, andando anche per eccesso, l'umanità ha avuto modo di realizzare registrazioni visive di meno di un centesimo dei fondali marini. Un dato incredibilmente basso che dimostra la nostra quasi completa ignoranza relativa al mondo abissale: come pensare di poter conoscere gli ecosistemi terrestri avendo conosciuto solo esclusivamente 3.823 chilometri quadrati, meno dell'intera superficie del Molise. A questo si deve poi aggiungere che quasi il 30% delle osservazioni visive documentate è stato condotto prima del 1980, si tratta spesso di immagini fisse in bianco e nero, a bassa risoluzione. "Abbiamo bisogno di una comprensione molto più approfondita degli ecosistemi e dei processi delle profondità oceaniche per prendere decisioni informate sulla gestione e la conservazione delle risorse", ha detto Croff Bell nel sottolineare che gli abissi sono oggi territori al centro di interessi crescenti per estrazione di idrocarburi e minerali, ad esempio elementi rari. A causa degli elevati costi dell'esplorazione oceanica, solo una manciata di nazioni domina l'esplorazione in acque profonde, con cinque paesi - Stati Uniti, Giappone, Nuova Zelanda, Francia e Germania - responsabili del 97% di tutte le osservazioni di immersione in acque profonde. Tanto che oltre il 65% delle osservazioni visive è avvenuto entro 200 miglia nautiche da soli tre paesi: Stati Uniti, Giappone e Nuova Zelanda. Infine, mentre negli anni '60 buona parte delle immersioni si focalizzavano nei mari profondi, oltre i 2000 metri, a partire dal 2010 sono scese ad appena il 15% e ora si concentrano quasi esclusivamente in zone di interesse economico.
E.Schubert--BTB