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Bandidos e Balentes, in primavera i primi ciak del sequel
Il primo film di Mulas era stato premiato anche a New York
Fabio Manuel Mulas ritorna sul set per girare il sequel di "Bandidos e Balentes. Il codice non scritto". Il film ha conquistato la critica internazionale e con 191 awards è la pellicola sarda più premiata di sempre. Si intitola "Bandidos e Balentes 2. La resa dei conti" il nuovo thriller che sarà girato interamente in Sardegna. I primi ciak sono in programma la prossima primavera, quando l'Isola si mostra coi suoi colori e paesaggi in tutto il suo fascino. Il regista e produttore di Bono (Sassari) sceglie scenari ricchi di bellezza come il Parco nazionale e l'Area marina protetta dell'isola dell'Asinara, la Barbagia di Ollolai, l'Ogliastra, ma anche il suo paese di origine, Bono, e la foresta Burgos nel Goceano. Il film è prodotto dalla Nuragica Film. Il regista sposta ora la vicenda dagli anni Cinquanta agli anni '70 e fino al 2000 per riaccendere un faro sul mondo delle faide e la lotta tra differenti fazioni. Da un lato i Bandidos, giovani sardi, dall'altra le Balentes, ragazze dal forte temperamento, tenaci e coraggiose. Si ispira a storie realmente accadute il regista per dar vita a un thriller mozzafiato, ricco di colpi di scena. A sottolineare i momenti significativi della storia, il pop rock della band nuorese guidata da Daniele Barbato Boe, gli Ammerare. Il cast sarà formato quasi interamente da attori sardi e partenopei, tutti non professionisti. Come anche il protagonista maschile, Giuseppe Tanda, un giovane allevatore di Benetutti. Mulas omaggia nel film alcuni grandi artisti sardi, da Maria Carta ad Andrea Parodi, due straordinarie voci. Seguendo il meccanismo del meta cinema, alcune icone del jet set internazionale faranno la loro comparsa attraverso speciali rappresentazioni. "Se il titolo può sembrare fuorviante, la Sardegna che racconto non è quella legata all'immagine stereotipata del banditismo e dei sequestri di persona", racconta il regista, che, con Bandidos e Balentes. Il codice non scritto", ha fatto il pieno di riconoscimenti tra cui il trionfo a New York all Universal Film Festival, rassegna internazionale di cinema indipendente.
D.Schneider--BTB
