-
Sci: austriaco Kriechmayr vince superG Beaver, Paris quarto
-
Sci:maltempo a Beaver Creek, tante interruzioni e gara a rischio
-
Mondiali: Inghilterra con la Croazia, ecco i 12 gironi
-
Il cda di Mps rinnova la piena fiducia a Lovaglio
-
Mondiali: se qualificata l'Italia nel girone B con Canada
-
Esa, rivisto a 22,3 miliardi il contributo degli Stati membri
-
Mondiali: Argentina pesca l'Austria, il Brasile con Marocco
-
Mediobanca, accordo con Nagel e Vinci, 5 milioni a testa
-
Europei nuoto 25 m, Ceccon d'oro nei 100 dorso
-
Mondiali: Trump 'da bambino vidi Pelè giocare, uno dei migliori'
-
Mondiali: Trump riceve il premio Fifa per la pace da Infantino
-
Premiato con 1 milione il progetto europeo su nuova astronomia
-
Mondiali:Infantino 'evento unico, come 104 Superbowl in un mese'
-
Borsa: Milano chiude fiacca, giù Mediobanca e Mps
-
Il prezzo del gas chiude in rialzo a 27,27 euro
-
Fotovoltaico al posto dell'amianto su 200 tetti industriali
-
Mondiali: Trump 'il calcio sport grandioso, arriva negli Usa'
-
F1: fratelli Leclerc in pista, Charles 'lo sognavamo da bambini'
-
Alessandro Siani debutta con il nuovo show Fake News
-
Mondiali: Trump arrivato al Kennedy Center per il sorteggio
-
Vanoli 'inizia un mese importante, sta a noi trascinare tifosi'
-
Molaro, velo da sposa con 1000 proiettili contro la guerra
-
Monitorare gli alimenti con sensori da smaltire nell'umido
-
Milano-Cortina, Ralph Lauren disegna le divise del team Usa
-
Borsa: l'Europa stabile dopo l'inflazione Usa
-
Weaver, 'in Avatar molte emergenze del nostro mondo'
-
I sindacati, 'massiccia adesione a sciopero nazionale Ikea'
-
Tarantino spara a zero su Paul Dano e Owen Wilson
-
Borsa: l'Europa positiva dopo Wall Street, Milano +0,2%
-
Un'IA al servizio della scienza, può aggregare dati da più fonti
-
Una Battaglia Dietro l'Altra e Marty Supreme nella top 10 di Afi
-
La Grazia di Sorrentino esce negli Usa, applausi dalla critica
-
Its Academy consacra 16 giovani artigiani del costume
-
Tornatore, 'il biopic su Cucinelli? Impossibile dirgli di no'
-
Afraa Al-Noaimi dal Qatar alla Prima della Scala
-
'Usa, l'Europa prenda il controllo della Nato entro 2027'
-
Fedriga, iniziati colloqui tra Fincantieri e Comune Monfalcone
-
Antartide, al via la missione scientifica della nave Laura Bassi
-
Maculopatia senile, positivi i primi dati sulla terapia genica
-
Niente rc auto per auto storiche, basta polizza 'statica'
-
Grigory Sokolov torna al Lingotto con Beethoven e Brahms
-
Borsa: l'Europa in attesa dei dati Usa, spread a 69,7 punti
-
Celentano, primo remix ufficiale brano L'Emozione Non Ha Voce
-
Mal di testa cronico, nuovo farmaco dimezza gli attacchi
-
Influenza per quasi 600mila in 7 giorni, in tutto 3,3 milioni
-
L'inquinamento da plastica aggravato dal riscaldamento globale
-
Netflix vince su Paramount, trattative esclusive per Warner Bros
-
Ciak per 'Ritorno a Buenos Aires' nuovo film di Marco Bechis
-
Milano Cortina ora è anche una canzone con Il Pagante
-
Amiloidosi cardiaca, nasce il primo registro nazionale
Terry Gilliam, stufo di essere un bianco accusato di tutto
Al Tff, Trump con la 'pace' porterà tutti in sala da Kiev a Gaza
(di Francesco Gallo) Follia, genio, sregolatezza, anarchia e un pizzico di anti-woke che sembra essere un po' nel Dna di questo festival. La conferenza stampa al Torino Film Festival di Terry Gilliam regista, sceneggiatore, animatore, visionario surreale e barocco non poteva essere diversa. Nato negli Usa, Gilliam, 85 anni, si trasferisce in Inghilterra negli anni Sessanta e diventa uno del gruppo comico del Monty Python, l'unico, tra l'altro, ad aver sviluppato una carriera registica autonoma. Da allora tanti film, tutti dalla difficile gestazione, da Holy Grail (1975), a Time Bandits , da Brazil a The Fisher King e Twelve Monkeys (1995) fino a 'The Man Who Killed Don Quixote', iniziato negli anni '90, abbandonato più volte, infine realizzato nel 2018. Se ieri a Torino l'attrice Jacqueline Bisset accusava gli uomini di essere spesso dei cani, ma avvisava anche le donne di non provocare troppo, Gilliam afferma che oggi i Monthy Python sarebbero bocciati. "In Germania mentre stavamo promuovendo 'The Man Who Killed Don Quixote' ci è stato appunto detto che oggi la Bbc non avrebbe certo permesso un programma come il nostro, con protagonisti sei bianchi maschi adulti perché ci doveva essere diversità. E devo dire che come uomo bianco sono stanco di essere accusato di tutto quello che accade nel mondo. Che cosa avremmo dovuto mettere oggi? Assumere una donna, di colore e omosessuale. Credo che quando si arriva a questi livelli, ovvero di non riconoscere più la differenza tra umorismo e odio, siamo nei guai. Viviamo da anni in questa visione limitata del mondo, speriamo cambi". E ancora il regista con la solita ironia: "Donald Trump come presidente degli Stati Uniti ha reso le cose ancora più difficili perché ha capovolto il mondo. Ed è quindi molto più arduo fare satira oggi nel mondo che Donald Trump ha creato. Sono sicuro però che alla fine porterà la pace e tutti avranno il tempo di andare al cinema, le sale magicamente si riempiranno sia a Gaza che a Kiev". Per quanto riguarda il film a cui sta lavorando, 'Carnival: At the End of Days', in cui il tema centrale è l'Apocalisse, con Dio che decide di distruggere l'umanità per aver deturpato il giardino che aveva creato, annunciato anche Satana che dovrebbe essere interpretato da Johnny Depp. "Johnny ha detto che lo avrebbe fatto per me, se avessi trovato i soldi per girare il film. - ha sottolineato il regista - Sui soldi ci stiamo ancora lavorando e ci vorrà un po' di tempo, ma io di pazienza ne ho tanta. Una cosa è però certa: non lo gireremo in Italia, non sarà insomma un film della Meloni, a causa del tax credit che è diminuito dal 40% al 30%. Ero entusiasta all'idea di girare a Cinecittà, ma con queste nuove regole non succederà mai. Ma non vi preoccupate, avrete Mel Gibson che girerà a Matera e anche a Roma con un Cristo come non l'avete mai visto, un Cristo che prende a calci le persone". Infine, dal regista che ha ricevuto la Stella della Mole e ha portato a Torino 'Paura e delirio a Las Vegas', qualche parola sul quarantennale del suo 'Brazil': "Quando fai un film a quarant'anni anni dai il tuo meglio. Inizialmente avevo scritto solo un centinaio di pagine poi ho incontrato Tom Stoppard, uno dei più grandi drammaturghi di sempre, e insieme abbiamo finito il lavoro. Durante il tour ho accompagnato il film notando che nell'intervallo il pubblico si dimezzava. Molti allora non lo amavano, ma 'Brazil' ora continua ad andare e quei posti vuoti me li sono dimenticati".
M.Odermatt--BTB