-
Supercoppa: Chivu, i rigori? Una lotteria, non si possono allenare
-
Supercoppa: Italiano, Immobile ci ha ricambiato della fiducia
-
Calcio: delegazione dell'Empoli in visita natalizia all'Ospedale San Giuseppe
-
Basket: Varese approva l'aumento del capitale sociale
-
Auto: il trofeo Fagioli riscrive la storia il 23 agosto 2026 in supersalita
-
Il Dipartimento di Giustizia Usa pubblica le carte di Epstein
-
Al Jazeera, 'raid israeliano su un rifugio a Gaza, 6 morti'
-
Gimenez dopo l'operazione 'ora bisogna lavorare per tornare'
-
Leonardo Maria Del Vecchio premiato con il Monte-Carlo Fashion Week Award 2026
-
L'annuncio del 40enne Wawrinka, mi ritirerò a fine 2026
-
Identificato potenziale bersaglio terapeutico per tumore del colon-retto
-
Borsa: l'Europa chiude in rialzo trainata da Wall Street
-
Ipzs e Poste acquistano PagoPa dal Mef per 500 milioni
-
Lotta all'Alzheimer, le connessioni cerebrali aprono nuova via
-
Arriva Fuoricorti, spin-off di #24FramealSecondo, il concorso per autori under 25
-
Valentino sfilerà a Roma il 12 marzo 2026
-
'260 Days' con Tim Roth aprirà Capri, Hollywod
-
Tiziana Rocca al Senato riceve il premio per l'Eccellenza Italiana
-
La Corrente del Golfo nella prima immagine della nuova sentinella europea dei mari
-
'Le farfalle della Giudecca' proiettato nel carcere di Venezia
-
Cerchiai (Febaf), serve un 'omnibus' per semplificare finanza in Ue
-
Juve: Spalletti 'Milik domani convocato, è come un bambino felice'
-
Borsa: l'Europa sale con Wall Street in rialzo
-
Sci: Coppa Europa, il norvegese Grahl-Madsen ha vinto lo slalom di Obereggen
-
Piano Mattei, Cdp finanzia maggiore impianto fotovoltaico africano
-
I Patagarri tornano con il nuovo singolo Sbronzi Fuori
-
Raf live nei palazzetti a Roma, Milano, Napoli a ottobre 2026
-
Rina acquisisce la spagnola Gloval e cresce nel real estate
-
Il petrolio in rialzo a New York a 56,52 dollari
-
Bankitalia, consumi in ripresa, su export pesano dazi ed euro forte
-
Cocciante, Muti, Pat Metheny e Hauser al 'Beats of Pompeii'
-
Roma: Gasperini 'Dovbyk è out, Dybala da valutare se entra dall'inizio'
-
Domenicali, l'arrivo di Marc Marquez è stato una scommessa vinta
-
Inps, nel 2026 pensioni saranno rivalutate dell'1,4%, trattamento minimo a 611 euro
-
Gravina 'Milan-Como? Fare riflessione con Lega A sull'arbitro ed equa competizione
-
Le tecnologie quantistiche sono cresciute di 5 volte in 10 anni
-
Spring Attitude Festival, la primavera torna a La Nuvola il 29 e 30 maggio
-
Marquez, 'la spalla sta bene, risalgo subito sulla moto'
-
Mario Beretta nuovo presidente del settore tecnico Figc
-
Gasperini 'progetto più difficile, così ho preferito Roma a Juve'
-
Bryan Adams torna in Italia con data unica al Teatro antico di Taormina il 30/6 2026
-
La Snaidero esternalizza reparto verniciatura, 28 esuberi da febbraio
-
Salvini 'Milan-Como a Perth? E' una fesseria'
-
Kanye West torna in Europa, il 18 luglio al Campovolo a Reggio Emilia
-
Neapolis 2500, guida alla festa dall'alba al tramonto e oltre
-
Jon Batiste a Umbria jazz il 5 luglio, unica data italiana
-
Il sottomarino russo Krasnodar attracca al porto di Algeri
-
Fumarola, errore stralciare il silenzio assenso per il Tfr nei fondi
-
Dal tartaro antico nuova luce sulla medicina preistorica
-
Tennis: Rune punta al rientro top 'posso diventare il numero uno'
Non solo Brca, rischio tumore seno o ovaio anche in altri geni
Genetista, estendere screening basandosi su storia personale
Non solo Brca1 e Brca2: il rischio di sviluppare un tumore del seno, che a volte è scritto nei geni, non riguarda esclusivamente questi due segmenti di Dna. Palb2, Pten, Stk11, Cdh1 e Tp53 sono infatti i nomi degli altri geni in cui si nasconde un possibile aumentato rischio del tumore al seno o dell'ovaio, specialmente in pre-menopausa. Lo fa sapere Emanuela Lucci Cordisco, docente di Genetica medica Università Cattolica del Sacro Cuore, Uoc Genetica medica Fondazione Policlinico Gemelli Irccs. "La ricerca medica negli ultimi anni - ricorda Lucci Cordisco - ha fatto passi da gigante: setacciando il Dna in cerca di un possibile aumentato rischio scritto nei geni, sono state individuati altri geni di aumentato rischio, che si vanno ad aggiungere a Brca1/2. Sembra insomma essere arrivato il momento di estendere lo screening genetico anche ad altri geni che non siano solo il Brca1 e 2, tenendo però sempre conto della storia familiare e personale di una donna. Per questo, sono già a disposizione pannelli multigenici, ma la loro interpretazione non è semplice e resta appannaggio dello specialista esperto in questo campo. Un'accurata anamnesi familiare e personale può aiutare nella scelta dei test genetici da effettuare e nella scelta del giusto follow-up da proporre alla persona sottoposta a questi test". Brca1 e Brca2 sono i geni resi noti da star quali Angelina Jolie e, più di recente, dalla top model Bianca Balti. Alcune varianti di questi geni espongono a un aumentato rischio di sviluppare una serie di tumori, in particolare quello della mammella e dell'ovaio nelle donne, ma anche quello del pancreas, prostata e dello stomaco. Ed è soprattutto nella pre-menopausa, quindi nelle donne giovani, in una età in cui si è quindi al di fuori della sorveglianza, che si annida il rischio di sviluppare un tumore del seno, in presenza di alcuni geni che conferiscono un aumentato rischio. Proprio grazie ai nuovi test sono disponibili sempre più dati anche su altri geni. Uno dei nuovi attenzionati speciali, ad esempio è il gene Palb2 che, nelle donne con tumore del seno 'triplo negativo' (cioè privo dei recettori ormonali e per l'HER2), aumenta il rischio di comparsa a 10 anni di un tumore nella mammella controlaterale di circa il 20% (per avere un metro di misura, nello stesso studio i dati dicono che essere portatrici del Brca1 aumenta questo rischio del 23% circa, mentre il Brca2 lo aumenta del 17% circa). Anche la presenza di mutazioni (varianti patogenetiche) nei geni Pten, Stk11, Cdh1 e Tp53 dovrebbe portare il chirurgo, insieme al genetista, a parlare alle donne della possibilità di sottoporsi a chirurgia profilattica per la riduzione del rischio. Ma al di là della chirurgia, il rischio di sviluppare un tumore è sempre frutto di una complessa alchimia e di un'interazione tra geni, ambiente e stile di vita: quindi attenzione al peso corporeo e all'attività fisica regolare, non al fumo e agli alcolici e all'esposizione a terapie ormonali.
J.Fankhauser--BTB